Mafia 3
Mafia 3, il terzo capitolo delle software house 2K Games e Hangar13, è stato reso disponibile al pubblico nella giornata di ieri per Xbox One, Playstation 4 e PC e vede la luce a distanza di quattordici anni dal primo capitolo –uscito nel 2002–, periodo nel quale fiorivano altri titoli del calibro di GTA. Il pubblicò seguì maggiormente Grand Theft Auto (GTA) ma la stampa internazionale attribuì una preferenza a Mafia, che era in grado di offrire un livello di realismo e di esplorazione superiore rispetto al pluriosannato GTA.
Circa otto anni dopo arrivò il secondo capitolo della saga, Mafia 2, che uscì su PC, Playstation 3 e XBOX 360. La critica non fu tutta rose e fiori, tant’è che lo definirono un arricchimento del primo capitolo accusando l’opera di essere ripetitiva.
Mafia 3 venne presentato da 2K Games durante la conferenza della Gamescom 2015, dimostrando di avere tutte le carte in regola per essere un titolo dalla grande qualità, in grado di riaccendere il cuore dei fan della saga e, soprattutto, di attirarne di nuovi.
Gameplay
Mafia 3 si presenta come un action-adventure in terza persona, in cui il giocatore impersonerà Lincoln Clay, veterano della guerra in Vietnam che ha come scopo quello di vendicare i suoi amici assassinati dai pezzi grossi della criminalità locale.
Come ogni gioco ‘New Gen’ che si rispetti, la vastità del mondo di Mafia 3 è nettamente superiore a quella dei due precedenti capitoli della saga messi insieme. La mappa del gioco è composta da dieci distretti. Durante il gioco potremo raggiungere i nostri obiettivi in vari modi, per esempio entrando negli scontri a fuoco con le nostre armi, chiedendo aiuto a una “squadra di copertura” (sia prima dello scontro a fuoco che durante) o, in alternativa, adottando un gioco stealth (furtivo), molto più impegnativo ma in grado di farci concludere le missioni senza venir mai scoperti. Il clou del gameplay sta negli scontri a fuoco e, in aggiunta, ci sarà la possibilità di ingaggiare un corpo a corpo col nemico. Il sistema di copertura sembra essere elaborato e permette ai protagonisti di correre ai ripari dietro alcuni oggetti per evitare di ricevere piombo non gradito. Oltre ai sistemi di combattimento, Mafia 3 è previsto di una sorta di sistema di interrogazione (dopo aver sconfitto dei PNG, personaggi non giocanti, sarà possibile porgergli qualche domanda) e un sistema di guida con meccaniche e suoni particolarmente curati.
Mafia 3: la trama in pillole
L’opera di 2K Games e Hangar 13 è ambientata nel 1968 a New Bordeaux (città americana rivisitata e ispirata alla New Orleans storica) e ruota attorno a Lincoln Clay, orfano e veterano di guerra. Dopo essere stato congedato Lincoln tornò a New Bordeaux entrando così nella criminalità organizzata locale afroamericana. Il suo primo incarico è quello di derubare la Riserva Federale da parte di Giorgi Marcano, appartenente alla famiglia dei Marcano. L’accordo iniziale era quello di ripartire il denaro con equità ma Giorgi e suo padre hanno altre ambizioni. Organizzano un’imboscata al luogo d’incontro eliminando tutti i criminali della fazione nemica e dando per spacciato lo stesso Lincoln con un proiettile in testa. La salvezza gli fu data da un parroco locale, Padre James. Egli riesce a salvarlo così da quel momento Lincoln prende come obbiettivo quello di ricostruire la criminalità ripartendo da zero ed eliminare tutti i Marcano compresi tutti i loro soci in affari.
Cosplay corner
In questo ambiente, che vede come protagonisti boss mafiosi e gente spietata, può capitare di ritrovarsi nel bel mezzo di una rissa. Ecco qualche dritta che vi permetterà di essere decisamente ‘conciati per le feste’!
Un make-up accurato è indispensabile per dare il tocco di classe finale al nostro cosplay.
Oggi vi proponiamo una tecnica di trucco alla Fight club realizzabile anche con oggetti quotidiani, in alternativa ai costosi make up (consigliati in primis per i più meticolosi) che possono essere una buona soluzione per chi, a causa dei propri impegni, non si è potuto organizzare in tempo. Ecco un buon metodo per ottenere con poca spesa un risultato d’impatto.
Occorrente:
- Miele
- Bicchierini di plastica
- Cotton fioc
- Coloranti per alimenti (rosso, verde, giallo)
Seguite passo passo questo video tutorial che vi illustrerà come realizzare con facilità questo ‘sangue commestibile’ e qualche altra idea per chi vuole rendere il tutto più realistico tramite un make up accurato.