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5 cose da sopportare per stare con una cosplayer

5 cose da sopportare per stare con una cosplayer

Le cosplayer sono belle. Sono sexy. Sono alla moda. Tutti vogliono stare con una cosplayer.
Ma, come recitava l’insegnante di danza di Saranno Famosi, questa cosa ha un prezzo.
Com’è esattamente, che si paga? In molti modi diversi. Eccovi i principali.

1. Rinunciate alle vostre opinioni.

Preparatevi a pomeriggi passati a setacciare negozi improbabili cercando tessuti e materiali impossibili. A discussioni di ore sul nuovo costume che dovrà realizzare spendendo il suo intero stipendio. A rinunciare alla Playstation 4 o al nuovo iPhone perché vi serviranno i soldi per farvi un costume abbinato al suo. A faide degne di Gomorra contro le cosplayer che hanno osato fare il suo stesso personaggio e per quello pure voi dovrete togliere l’amicizia su Facebook e magari bloccarle pure, non importa se sono vostre amiche dall’infanzia. A riscuotere favori da persone con cui non parlavate dalle elementari per ottenere voti per farla vincere in qualche contest. E altro, altro ancora.

tv-addict

2. Sarete assimilati. La resistenza è inutile.

Una parte fondamentale dell’esistenza di una ragazza cosplayer sono le sue serie / anime / manga / fumetti di riferimento. Quelli a cui si ispira, che ama e che rivede o rilegge in continuazione. Se vorrete essere degni di godere dello status del suo ragazzo, inutile dirlo, dovrete farvele piacere anche voi. E badate bene, non basterà una semplice ammissione di apprezzamento: dovrete passare interi pomeriggi sul divano con lei a guardarvi stagioni intere di oscuri anime o stucchevoli serie tv di cui non ve ne frega assolutamente niente, cercando continuamente uno spiraglio dove inserire le vostre profferte sessuali. Regolarmente respinte, perché “non è certo quello il momento”.

Cosplayer-Nerd

3. I suoi amici sono i vostri amici.

La ragazza cosplayer ha il suo ambiente, e in quello sguazza. Spesso, questo ambiente è popolato di lumaconi che le ronzano attorno col solo (e mai dichiarato) scopo di intortarsela e riuscire a farci sesso. Questo vi obbligherà a frequentare le sue stesse cerchie, anche se a) l’idea di condividere il vostro stesso ossigeno con i sopracitati lumaconi vi ripugna e anzi gli prendereste a ceffoni ma dovrete restare a fare il cane da guardia e b) non ne potete proprio più di quella manica di nerd e sfigati che non sanno neanche chi è Gonzalo Higuain o Sebastian Vettel ma vi sanno cantare senza sbagliare una sillaba la sigla di Ken il Guerriero in giapponese.

Cosplayer-photographer

4. Lei è una cosplayer, voi no. Trasformatevi in Helmut Newton.

Molti di voi sono timidi e mai si sognerebbero di uscire di casa vestiti come un ridicolo personaggio dei cartoni animati. O magari siete consapevoli di non possedere il fisico giusto per sfoggiare un costume con cui accompagnare degnamente la vostra bella in cosplay.

Ma, tranquilli, la soluzione esiste: trasformatevi in fotografi. Qualsiasi cosplayer degna di questo nome, è nulla senza le foto che la ritraggono trasformata nella sua eroina, e lei lo sa. Diventando il suo fotografo ufficiale, avrete sì la possibilità di pedinarla passo passo per tutta la fiera controllando che nessuno faccia il lumacone con lei, ma diverrete contemporaneamente il suo schiavo, nonché assistente per tutti gli altri fotografi che la fermeranno per un set. E, ah sì, non dimenticare di mettere a budget una costosa reflex perché di certo non si accontenterà delle micragnose foto scattate col vostro smartphone.

5. Ci vuole pazienza. Tanta, tanta pazienza.

La ragazza cosplayer non è cattiva, non è una pazza furiosa e non è nemmeno un’egomaniaca con manie esibizionistiche. Semplicemente ha sviluppato passioni diverse dalle vostre e, anche se a volte lo nasconde piuttosto bene, è anche dotata di un discreto cervello. Solo che impazzisce completamente per delle cose che voi non capirete mai.

Quindi, invece di incazzarvi come furetti, mantenete la calma come un maestro Jedi quando avrà una crisi isterica perché si è dimenticata a casa un’invisibile accessorio del suo costume (anzi, montate in macchina e correte a recuperaglielo), stringetela forte a voi quando vedrete un’altra cosplayer vestita come lei e insultatela assieme, ditele che è una splendida idea fare il decimo costume in un anno (e rassegnatevi a pagare di tasca vostra cinema, cene fuori e qualsiasi altra cosa perché tutto il suo budget è sacrificato sull’altare del cosplay), e sforzatevi di guardare insieme quella merdosa serie coi vampiri emo.

Lei capirà di aver trovato il compagno giusto, e voi sarete riusciti nel vostro intento.

N.B. Anche se tardivamente, grazie a Il Dev, che dovrebbe proprio rimettersi a scrivere sul suo blog. Il suo post “Come sopravvivere ad una ragazza Cosplayer” era una bomba. 😉

Circa l'autore

Luca Morandi

Luca Morandi è un designer e ha lavorato per anni nel mondo della pubblicità e dei grandi eventi. Nel 2007 si è avvicinato al cosplay, da subito in maniera professionale, ed è intervenuto a tutte le più importanti fiere italiane ottenendo riconoscimenti di pubblico e nei contest.

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